Mi sono laureata in giurisprudenza e ho lavorato per diversi anni nel campo del diritto, prima all’università e in seguito presso uno studio legale; malgrado l’impegno questo mondo non mi apparteneva.
Sono partita per Parigi per dedicarmi alla mia vera passione in modo professionale seguendo un lungo corso di formazione per Chef presso la scuola di Lenôtre, che si è rivelata anche un’importante esperienza di vita. I miei studi in lingua francese e i libri di Lenôtre che fin dall’infanzia erano aperti in cucina, hanno influenzato la mia scelta di andare proprio lì. Rientrata in Italia, ho lavorato presso strutture alberghiere e laboratori, seguendo nel frattempo sia corsi di specializzazione, che, assistendo nel campo delle consulenze, Chef pasticceri di rilievo internazionale. In questi ultimi anni ho lavorato come pasticcere, assistente e interprete. La volontà è quella di ampliare una collaborazione tra Chef italiani e francesi, in particolare nella didattica della formazione, nel reciproco scambio di conoscenza e savoir-faire in questo mestiere così antico ma al contempo in continua evoluzione.
Per me ha in se una completezza senza uguali perché coinvolge i nostri cinque sensi sia quando ne siamo i fautori che quando degustiamo l’opera. Nella mia mente comincia con un suono di frusta che monta le uova con lo zucchero, l’impasto cambia colore e consistenza, per essere poi infornato e sprigionare un profumo intenso per giungere infine all’essenza del sapore scaturito dal più importante dei sensi: il gusto.